Appello

Sabato 1° giugno alle 14:00 a Potsdamer Platz

Manifestazione contro la follia degli affitti e la carenza di case

Gli affitti sono troppo alti!

Gli affitti, i costi condominiali e per il riscaldamento stanno esplodendo, i salari ristagnano. Le persone sono costrette a lasciare le loro case ogni giorno: gli appartamenti in affitto vengono trasformati in proprietà privata, le persone sbattute fuori di casa con la scusa che i proprietari ne avrebbero bisogno (Eigenbedarf). Le persone senzatetto e quelle che non riescono a trovare una casa stanno aumentando in modo massiccio. Interi quartieri vengono distrutti, contratti di affitto indicizzati all’inflazione sono trappole che fanno lievitare i costi. Organizzazioni sociali e commercianti non riescono a trovare locali a prezzi accessibili. Le seconde case e gli appartamenti per le vacanze stanno trasformando interi quartieri in quartieri fantasma.

Allo stesso tempo, stiamo assistendo a un totale fallimento della politica: il Governo federale sta ritardando il miglioramento del programma di protezione degli inquilini e delle inquiline, una nuova edilizia popolare e la riforma del diritto di vendita. Il Senato di Berlino sta nel frattempo abolendo gli obblighi sociali delle società immobiliari statali e sta bloccando l’esproprio delle società immobiliari.

Resistiamo!

Sabato 1° giugno vogliamo portare insieme la nostra protesta nelle strade. Poco prima delle elezioni europee, vogliamo far capire che una politica sociale è il modo migliore per contrastare la deriva a destra. E vogliamo inviare un segnale forte prima del „Tag der Immobilienwirtschaft“ (il più grande evento di lobbying dell’industria immobiliare, che si terrà l’11 giugno 2024 al Tempodrom):

  • Per un cambiamento radicale della politica abitativa che deve mettere al centro gli inquilini e le inquiline e NON gli interessi di proprietari e speculatori. Contro il fare profitti con i nostri affitti.
  • Per case a prezzi accessibili per tutt* e per un tetto massimo agli affitti a livello nazionale.
  • Per la socializzazione delle case e l’attuazione del referendum „Espropriate Deutsche Wohnen & Co“.
  • Contro i contratti d’affitto indicizzati, lo sfratto per „Eigenbedarf“ e l’utilizzo indebito delle case sfitte.
  • Contro la speculazione fondiaria nelle aree urbane e rurali.
  • Contro la discriminazione razzista nel mercato immobiliare. A favore della solidarietà reciproca. Per Anmeldungen non burocratiche per tutt*.
  • Per la ristrutturazione invece della demolizione. A favore di una trasformazione del sistema di riscaldamento degli appartamenti in senso sociale e clima-neutrale, che non vada a scapito degli inquilini e delle inquiline.
  • Per la fine della penuria abitativa. Contro gli sfratti forzati.
  • Per spazi accessibili alle piccole imprese e alle organizzazioni sociali. Per spazi liberi per la cultura e la creatività nella nostra città.

Scendiamo in piazza a migliaia in tutti i quartieri e le zone il 1° giugno e dimostriamo che siamo fort* e divers*.

La casa non è una merce — è un diritto umano

Luogo: punto di partenza della manifestazione a Potsdamer Platz

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